Da 1.000 a 5.000 euro che le persone che percepiscono la NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) da almeno 4 mesi potranno spendere presso le agenzie accreditate o presso i centri per l’impiego per l’acquisto di servizi di ricollocazione.
La delibera adottata dal Consiglio d’amministrazione dell’Anpal il 28 novembre consentirà – dopo il previsto parere del Ministero del Lavoro – la prima operatività dell’assegno di ricollocazione.
La strategia, definita in accordo con le regioni, prevede che l’ammontare dei voucher è graduato in funzione del profilo personale di occupabilità: più alta è la distanza del disoccupato dal mercato del lavoro più alto sarà l’assegno e quindi il sostegno per a reinserirsi nel mercato.
Nel dettaglio la delibera Anpal prevede: da 1.000 a 5.000 euro in caso di risultato occupazionale che preveda un contratto a tempo indeterminato (compreso apprendistato); da 500 a 2.500 euro in caso di contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi; da 250 a 1.250 euro per contratti a termine da 3 a 6 mesi (questi ultimi previsti solo nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).
Allo scopo di testare il funzionamento della misura si partirà da subito con una prima fase di sperimentazione, su tutto il territorio nazionale, per un campione di almeno 20.000 soggetti destinatari, scelti mediante procedure di estrazione casuale dallo stock di potenziali destinatari comunicato dall’INPS.
La definitiva entrata a regime è invece prevista per il primo semestre del 2017.
Fonte: Sito ufficiale “Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro”
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